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29 Maggio 2022

La Louis Vuitton Cup è arrivata al Salone Nautico

È arrivata al Salone Nautico Venezia la Louis Vuitton Cup, simbolo della vittoria delle regate di selezione degli sfidanti all’America’s Cup per tanti anni. Conquistata nel 92 dal Moro di Venezia e nel 2000 da Luna Rossa.

La Louis Vuitton Cup arriva a Venezia e sarà visibile per tutta la durata del Salone all’interno del ristorante Tesa 93. Ci arriva dopo un piccolo tour dedicato ai 30 anni dalla vittoria da parte del Moro di Venezia, avvenuta trenta anni fa, il 30 aprile 1992 a San Diego in California. Prima di arrivare in laguna è stata esposta a Ravenna, presso il Mercato Coperto con la collaborazione di Fondazione Raul Gardini e Circolo Velico Ravennate, per poi raggiungere le sedi della Compagnia della Vela di Venezia a San Giorgio e San Marco.

La storia della Louis Vuitton Cup nasce nel 1983, quando per la prima volta è stata assegnata al vincitore delle regate di selezione degli sfidanti per la America’s Cup. Una “regata” nella regata che per alcuni anni è stata perfino più seguita della America’s Cup stessa. Era stato il barone Marcel Bich, un personaggio molto volitivo originario della Val d’Aosta e diventato ricco e famoso per la diffusione planetaria delle penne a sfera a imporre ai detentori della Coppa, allora il New York Yacht Club, una regata di selezione. La prima regata di selezione è degli anni 70 ma solo nell’83 finalmente per interesse di Bruno Trouble, che era lo skipper delle sue barche che riuscì a convincere Henry Racamier, presidente di Louis Vuitton.

A partire dal 1983, la Louis Vuitton Cup Challenger Selection Series si è tenuta ogni qualvolta vi sia stata più di una squadra che ambisse all’America’s Cup. Il suo ruolo era duplice: selezionare il miglior team sfidante tra quelli presenti e rappresentare la competizione più valida per le squadre sfidanti, in modo che il vincitore della serie potesse contare sulla preparazione migliore possibile per l’eventuale successo contro il Defender nella gara per assegnare la Coppa America.

La Coppa è diventata un simbolo importante anche perché sono due le imbarcazioni italiane che sono riuscite a vincerla per conquistare il ruolo di “Challenger”: il Moro di Venezia nel 1992, ben noto a tutti i veneziani e ora testimonial del Salone Nautico Venezia, e Luna Rossa nel 2000. Il Moro, la barca voluta da Raul Gardini che lanciò la sua sfida attraverso la Compagnia della Vela, fu la prima a tenere sveglia l’Italia in tante notti di primavera. Lo skipper era Paul Cayard, i suoi fedelissimi erano Tommaso ed Enrico Chieffi. Luna Rossa di Patrizio Bertelli vinse nel 2000 con Francesco de Angelis al timone alla prima delle sue 7 sfide: l’imprenditore toscano non si è mai stancato ed è ancora protagonista delle grandi regate. Tanto che, dopo il ritiro di Luis Vuitton, ha finanziato e organizzato la Prada Cup nella edizione numero 36 della America’s Cup di Auckland, all’inizio del 2021.

Prima del 1983, lo sfidante non aveva mai prevalso sul Defender nei 25 tentativi occorsi dal 1870 per vincere la Coppa America. Negli ultimi 27 anni vi sono state ben sette Louis Vuitton Cup (’83, ’87, ’92, ’95, ’00, ’07) in cui il vincitore ha battuto il Defender nelle successive gare di Coppa America in quattro occasioni.

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