22.06.2022

Progetto “Plastic Smart Cities”, all’Arsenale di Venezia la prima giornata di confronto tra le città che hanno aderito all’iniziativa

La mattina di martedì 22 giugno si è aperta con un workshop all’Arsenale di Venezia, la due giorni di incontri del progetto “Plastic Smart Cities”, voluto dal WWF con l’obiettivo di diffondere buone pratiche che permettano di ridurre la dispersione della plastica in natura e l’utilizzo di imballaggi monouso, promuovendo il corretto conferimento dei rifiuti nella specifica raccolta differenziata. A rappresentare la città di Venezia, che ha aderito all’iniziativa, lanciata un anno fa, ha partecipato all’incontro l’assessore comunale all’Ambiente Massimiliano De Martin. Presenti anche il Direttore generale di Veritas Andrea Razzini, il Direttore generale di Avm Giovanni Seno e il Direttore operativo di Vela Spa, Fabrizio D’Oria.

“Ringrazio tutte le delegazioni presenti e il Wwf, che l’anno scorso ci ha proposto di aderire a questa iniziativa – le prime parole di De Martin – L’accordo è arrivato in un momento particolare per la città. La plastica rappresenta il pericolo maggiore a lungo termine per l’ambiente, perché inquina e dura nel tempo, e ridurla è perciò una priorità. Dobbiamo tuttavia concentrarci su tutti i rifiuti. 

La nostra Amministrazione – ha proseguito l’assessore – sin dal 2018 ha assunto molte iniziative per cercare di limitare l’utilizzo di materiali plastici, aderendo anche a codici etici insieme ad altre città. Ora però, con la candidatura di Venezia a Capitale mondiale della sostenibilità, si pone soprattutto l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutti. 

E’ importante stimolare anche le altre città ad impegnarsi nel contrasto all’inquinamento da plastiche – ha aggiunto ancora De Martin –  perché i problemi ambientali vanno affrontati, insieme, creando un sistema di area vasta”.

Al workshop hanno preso parte i rappresentanti delle altre città mediterranee che hanno aderito al progetto “Plastic Smart Cities”: Smirne e Çesme in Turchia, Dubrovnik e Trogir in Croazia e Tangeri in Marocco. Nel corso della giornata si è discusso di quali strategie le istituzioni possono adottare per ridurre l’inquinamento da plastica ma anche di ciò che possono fare i cittadini per dare il proprio contributo in tal senso.

I risultati ottenuti finora nel contrasto all’inquinamento da plastica verranno illustrati in un evento pubblico in programma domani pomeriggio, a partire dalle 19, a Forte Marghera.

Rimanendo in tema di lotta all’inquinamento, l’assessore De Martin è anche intervenuto in collegamento online questa mattina all’evento finale del progetto “Financing climate action in regions and cities”, promosso dall’Ocse e dedicato al green budgeting, ovvero all’analisi degli elementi di bilancio pubblico che influenzano le politiche ambientali di città e regioni.

“Abbiamo aderito a questa iniziativa dell’Ocse a ottobre 2021, ma oggi sembra già di essere in un’altra era – ha detto De Martin – è importante cercare di confrontarsi sulle novità degli ultimi mesi, capire come si stanno muovendo le singole città e a cosa danno priorità. A Venezia abbiamo adottato diverse iniziative, tra le quali l’inaugurazione della prima centrale a idrogeno in Italia. E’ importante portare avanti politiche ambientali, pur tenendo conto dei bilanci e delle difficoltà dovute al fatto che siamo ancora in una crisi pandemica”. 

Segui il

Salone Nautico

su Instagram!

Seguici!